E’ entrata in vigore il 29 agosto la nuova ordinanza governativa sulla Peste suina africana (Psa), che prevede misure di prevenzione valide per Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Le disposizioni saranno operative fino al 30 settembre 2024, a meno che non intervengano ulteriori rinnovi.
Scopo dell'ordinanza
Lo scopo principale dell’ordinanza, firmata dal Commissario straordinario alla Peste suina africa nominato dal Governo, Giovanni Filippini, è limitare drasticamente la diffusione del virus, impedendone il più possibile la circolazione e riducendo l’ingresso di persone e mezzi all’interno degli allevamenti di maiali.
Il virus della Psa – è bene ricordarlo – colpisce cinghiali e maiali, ma non rappresenta un pericolo per la salute dell’uomo.
La regione più colpita dalla Psa in Italia è la Lombardia, dove si contano attualmente 80 mila capi d’allevamento abbattuti, per proteggere gli altri animali dal contagio.
Il documento entrato in vigore il 29 agosto dispone, quindi, una serie di provvedimenti e norme di biosicurezza validi per almeno un mese nelle aree a rischio individuate dall’ordinanza stessa.
Ecco le principali novità:
La nuova ordinanza sulla Peste suina africana emessa il 29 agosto dispone, infine, che nel caso venga individuato un qualsiasi contatto diretto o indiretto con un focolaio confermato, e qualora la situazione epidemiologica lo richieda, il servizio veterinario territoriale può disporre l’abbattimento preventivo degli animali.
Contattateci per Ulteriori Informazioni
Se avete domande o desiderate ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.
Grazie per essere parte della nostra comunità dedicata agli animali!